La Juventus, la famiglia Agnelli e quel che avanza dell’Italia

“Noi eravamo un gruppo di dilettanti, amanti del football, con alla guida Umberto Agnelli, estremamente serio, anche alla Juventus. Ogni sera in sede a fare un briefing, perché Umberto è un duro sul lavoro. Ma faceva anche delle cose stupidissime legate alla nostra età. Chi aveva molta influenza su di noi era Mandelli che aveva le qualità per guidare la società dopo la presidenza di Umberto. Ma così non è stato. In campagna acquisti non sempre gli andava bene: ricordo che ci fece comprare Palme, uno svedese dal peso, al massimo di trenta chili, talentuoso ma totalmente inutilizzabile per la sua leggerezza. Ci divertivamo anche da veri dilettanti amanti dello sport. Oggi (è il 1997 ndr O.G.) certo è tutta un’altra cosa, con professionisti come i signori Moggi e Giraudo“.
Questo era Nanni Mazzonis e diceva giusto tranne il suo giudizio su Moggi e Giraudo. O forse era ironico o piemontese falso e cortese.
Il Barone Bianconero (Mazzonis) lo abbiamo già citato in questo marginale e ininfluente blog, il 4 aprile del 2017 nel post che potete rileggere a seguire. Penso che sapevamo cosa lasciavamo scritto. Così come nel post del 14 gennaio 2013 (tra poco saranno 10 anni!) sempre dedicato alla Juve, a Moggi e in quel caso anche alla figlia di Craxi, ancora oggi parlamentare e a carico dell’erario per non si sa cosa fare e a che titolo se non che è la figlia di Bettino Craxi.
Oreste Grani/Leo Rugens
P.S. – Nel 1979 ho incontrato più volte il Sen. Umberto Agnelli e ho sempre pensato che fosse diverso, molto diverso, da sua sorella Susanna e da suo fratello Gianni. In meglio.
Comunque, vediamo di non rimuovere il dettaglio che gli Agnelli hanno preso dagli italiani e non dato nulla a questo Paese.
Nulla. E si vede ora che si azzuffano per la macroscopica eredità.

VOGLIAMO SPEZZARE QUESTO CORDONE OMBELICALE TRA DROGA E CALCIO? GRAZIE
Quindi il 13 gennaio u.s. non ci sbagliavamo a pubblicare il post LA APALACHIN DEL CALCIO ITALIANO DA CUI NASCE TUTTO LO SCHIFO A CUI STATE ASSISTENDO. Nell’articolo, si parlava di super tifosi (gli ultras…Continua a leggere →

STEFANIA CRAXI E LORENZO MOGGI: AL PEGGIO NON C’È MAI FINE, POVERO BETTINO POVERI JUVENTINI
L’inqualificabile figlia di Bettino Craxi, Stefania, con la candidatura dell’osceno Lorenzo Moggi, pone il suggello a una vita (la sua) spesa a fare danno alla memoria di suo padre più di quanto lui…Continua a leggere →
Automotive fa parte dei gruppi multinazionali ed ormai la FIAT come tale non esiste più, inglobata da Usa e Francia.
Le dinamiche delle multinazionali ed il modo con cui aggrediscono i mercati, fanno alleanze, si fanno finanziare SONO NOTE A TUTTI ORMAI E SENZA ECCEZIONI. Ci sono i Big Pharma, Big Oil, Big Weapon, Big Social, Big Media e Communication, ecc. Tutti guidati e finanziati nella stessa maniera e tutti pronti a drenare da sempre ricchezze private e pubbliche ed ingenti risorse erariali. Io sono straconvinto che queste fette di ricchezza privata gigantesche siano sostanzialmente eversive ed antidemocratiche e mi piacerebbe conoscere il loro rapporto – se esistente e di che entità – con le grandi organizzazioni criminali mondiali e gli ingenti flussi di denaro illecito che esse generano annualmente totalmente black ed esentasse.
Il nodo sta arrivando al pettine credetemi perchè questi squilibri finanziari giganteschi potrebbero da soli innescare guerre terribili su scala planetaria. Cosiccome fu all’ inizio del Novecento.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Senza commento, tranne quello su ciò che ho pensato sulla candidatura (blindata) di uno come Lotito: che aveva una ben precisa “missione” da compiere in Parlamento. E infatti.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/12/02/un-emendamento-bipartisan-salva-la-serie-a-i-club-potranno-pagare-le-tasse-sospese-da-un-anno-in-60-rate-senza-interessi-ne-sanzioni/6894418/
Che vergogna (sia per il fatto in sé, sia perché in Parlamento sieda uno come Lotito)
"Mi piace""Mi piace"