Corruzione al parlamento europeo? Sacchi di denaro? Paparini in fuga con valigie di soldi? 

Mortacci vostri, rubavate a sacchi mentre le vostre élite negavano il minimo per sopravvivere ai propri rispettivi popoli di poveracci? Rimaniamo lucidi ed evitiamo di beccarci querele.
Ma a voi questa storia dei “sacchi di denaro” ritrovati a casa della parlamentare europea Eva Kaili non suona cosa nota?
I sacchi di denaro notoriamente – appunto – si trovano a chi fa traffico di droga o sistemi d’arma.
Che c’entra quindi una gnocca (invecchiando Leo sceglie di diventare scurrile e maschilista) che non verrà inquisita per stupefacenti o per mediato partite di cannoni anti carro ma banalmente per aver venduto influenza istituzionale ad un Paese in cerca di candeggina?


Pare che questa merce (la candeggina reputazionale) sia ormai quella di maggiore valore. E pertanto da indagare.
A tal proposito, proverò sommessamente a ricordare che senza intercettazioni, dottor Nordio, nulla, investigativamente parlando, sarebbe stato possibile scoprire.
Rimaniamo lucidi, dicevo in incipit del post, per evitare querele e per rassicurare, unico in italia, la banda Panzeri.

Proviamo infatti a ricordare la vicenda giudiziaria e reputazionale di Luca Volontè (vedi), parlamentare europeo UDC ed altro, che si è, tra prescrizioni e ottimi avvocati, salvato del tutto in quanto la vicenda dei due milioni di euro (arivedi) si è risolta in una bolla di sapone. Due milioni e sempre di diritti umani/reputazione si trattava. Evidentemente le cazzate sulla libertà e i diritti della “legna da ardere” valgono più della cocaina e delle armi. Tanto per la cocaina e le armi c’è sempre tempo e mezzi se si baratta la verità con “sacchi di denaro”.

Corruzione quindi a go-go e sante intercettazioni. Corruzione, sante intercettazioni e traditori (questo sono i parlamentari eletti a sinistra più che quelli di destra o di centro che puoi ipotizzare meglio predisposti dei dalemiani di ferro come questo Panzeri) sono quindi il cuore della notizia e dello scandalo europeo. Il resto è noia. Come diceva Franco Califano che di illeciti se ne intendeva.

Oreste Grani/Leo Rugens

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