In questo post parlo bene di Dio


Dopo aver parlato malissimo del Papa Emerito, Benedetto XVI, in questo post – spero riparatorio – parlo bene di Dio.
E questo a dimostrazione della mia condizione mentale.
Parlare bene di Dio ritengo infatti sia indice di gravissima confusione cerebrale e di megalomania certa. Dio infatti è Dio e al massimo io posso scherzare con i fanti.
Ma che volete/potete fare se voglio morire da megalomane certificato?


Il testo a seguire è di Ennio Cavalli, giovane (ha la mia età in quanto è del 1947) poeta e giornalista, romano d’adozione. A me sembra un ragionamento saggio e delizioso per le immagini che evoca. Mi ha fatto bene leggerlo e rileggerlo e spero sinceramente che faccia, anche a voi quattro (quelli ormai siete) lo stesso taumaturgico effetto. Nel testo ci sono i miei auguri e uno spunto strategico di cui, se avrò tempo e modo (oggi ci siamo, domani chissà), tornerò a parlarvi. Anzi, a scrivere.

Parlarvi mi sarebbe piaciuto ma nessuno mi ha aiutato (anzi non pochi mi hanno danneggiato) a far nascere una piattaforma di comunicazione audio, cioè una web radio.
Una web radio, o radio on line, sono certo lo sappiate, trasmette in forma digitale il proprio palinsesto attraverso internet e risulta fruibile con qualsiasi strumento in grado di accedere alla rete. La trasmissione radiofonica via Internet è il modo più semplice (per ora e in attesa della “telepatia”) per diffondere un proprio programma: bastano infatti pochi click per ascoltare una radio sul web. La radio via Web ha notevoli vantaggi: arriva in ogni angolo del mondo (vedete il megalomane come farnetica?) con una spesa irrisoria ed è semplice da realizzare e gestire. Spesa irrisoria per gli altri ma non per me che non ho i soldi sufficienti.

Oreste Grani/Leo Rugens