Il sindaco di Ortona premia Rocco Siffredi

Sono nato nel 1964, il 4 maggio, a Ortona, una cittadina sulla costa adriatica, in Abruzzo. Mio padre faceva il cantoniere e mia madre, come la maggior parte delle donne in quel periodo, faceva la moglie e la madre di cinque maschietti e una femmina.
Com’è stata la mia infanzia? Normale.
Oggi, che sono un uomo adulto, che so cosa vuol dire essere padre, mi rendo conto di quante e quali rinunce abbiano dovuto fare i miei per darci una vita dignitosa. E non è solo questo. Ciò che ancora mi emoziona è il ricordo della loro delicatezza e generosità di modi nei confronti di noi bambini, quando cercavano di non farci capire che i soldi erano già finiti e che loro, per esempio, mangiavano cose diverse da quelle che stavano nei nostri piatti.
Rocco Siffredi, Io, Rocco, 2006 Mondadori
Qualcuno mi raccontò che un giorno fu introdotto attraverso un garage a una sala in cui gli apparve l’attore che stava manualmente riscaldando l’organo in vista della scena da girare; ciò che molti non sanno è che il porno vive anche di effetti speciali.
Chiarisco subito che il tema morale del post non riguarda l’attività del signor Siffredi, chi sono io per giudicare, bensì l’opportunità che il sindaco di Ortona, Leo Castiglione, abbia pensato di attaccarsi al cazzo per dare lustro all’antica città, medaglia d’oro al valore civile per il coraggio dimostrato dalla popolazione durante la seconda guerra mondiale.
Castiglione, classe 1960, maturità scientifica e un lavoro da assistente capo di polizia penitenziaria, ha scelto il 28 dicembre, giorno che commemora la sanguinosa battaglia dell’ultima guerra, per premiare Siffredi che oggi può vantare di essere stato elevato al rango di Tosti, D’Annunzio e i Cascella in quanto procacciatore di fama per la città. Perché?
La professione del Castiglione avrebbe dovuto renderlo prudente in proposito, non tanto rispetto alla dimensione etica della professione del Siffredi, quanto alle tante zone oscure che circondano quella professione (prostituzione, droga, riciclaggio ecc) zone popolate dal crimine organizzato e da tanti e tante povere anime.
Ribadisco che nulla insinuo rispetto al Siffredi, il quale ben prima del premio, e stato eternato da un editore qual è Mondadori, a riprova che Berlusconi e puttan(at)e è un binomio indiscutibile.
Finire il 2022 con una stronzata del genere lascia ben poca speranza per il 2023.
Alberto Massari