A proposito di eolico e fotovoltaico in Sicilia e nel sud Italia

Arata Paolo

Quando salii i tre scalini di Regina Coeli, per accompagnare il Senatore Mario Michele Giarrusso in visita a Paolo Arata, consulente della Lega in materia di energia, arrestato con il figlio Francesco (l’uomo che introdusse Steve Bannon a Salvini) in quanto socio di Vito Nicastri, prestanome di Messina Denaro Matteo, ebbi l’occasione per vedere e iniziare a comprendere tante cose.

Innanzitutto il come e perché fossi arrivato lì, mi insegnò come il giornalista OMISSIS spesso opera, ovvero contatta chi ha l’accesso ai detenuti, suggerisce un incontro e poi cerca di ricavarne delle informazioni; banale e ovvio. Meno banale se il giornalista, ma sono pochissimi, sia in grado di elaborare un pensiero che vada oltre la rivelazione di fatti; non fu quello il caso.

In secondo luogo, osservare un uomo che vanta un curriculum incredibile, ridursi a indossare pantaloni della tuta un po’ sporchi in un contesto simile, conferma appieno la teoria della stupidità umana di Carlo Cipolla: stupido è chi oltre a danneggare il prossimo danneggia se stesso.

Non nascondo che la scelta del senatore scatenò reazioni non gradevoli da parte di alti esponenti dell’antimafia, magistrati innervositi dalla visita e vanesi professorini di filosofia.

Vengo ora al punto. Da diversi anni mi interesso di fonti di energia alternative al petrolio e al gas ma negli ultimi tre, in particolare, mi sono accorto del crescente interesse da parte di grandi e piccole aziende straniere o del nord Italia a sbarcare in Sicilia per realizzare impianti di ogni genere. Ogni volta mi ponevo la stessa domanda: come è possibile che a qualcuno venga in mente di provare a investire nella terra in cui comanda un fantasma sanguinario? Ci sono o ci fanno i manager che ritengono possibile aggirarsi senza pagare un caro prezzo alle mafie in quei territori?

Oggi mi rispondo che fossi stato un risk manager, puntando sulla cattura del Messina Denaro Matteo e accordandomi con grandi incappucciati locali, avrei spinto la proprietà a muoversi verso sud. Tutto così semplice? Forse di più.

Alberto Massari

Un pensiero a Libera, pronto a gettarsi sul cadavere con tempismo eccezionale