Una spia monumentale

Monumento a Richard Sorge, Baku, 1981

Agente segreto sovietico (Baku 1895 – Tokyo 1944).

Residente in Germania, durante la prima guerra mondiale combatté nell’esercito tedesco. Comunista dal 1919, nel 1924 si recò in URSS, dove divenne funzionario del Komintern (1925), quindi del controspionaggio militare (1929). Tra il 1930 e il 1941 S. operò in Germania, in Cina e in Giappone, fornendo al governo sovietico informazioni di notevole valore. Arrestato dalla polizia giapponese (ott. 1941), fu condannato a morte e giustiziato.

Fonte Treccani

Non credo siano molti i monumenti agli agenti segreti e alle spie; i sovietici dedicarono un francobollo a Philby, se non sbaglio.

Sarebbe bello dedicarne uno a Calipari per esempio o a Regeni, perché no anche ad Attanasio e Iacovacci?

Marianne Beausejour