Artem Uss è scappato Gabriele Villone incarcerato
Il premuroso papà di Artem, Alexander Uss, è fortemente preoccupato per la sorte del figlio a suo dire “vittima degli interessi di qualcuno ‘in un grande gioco geopolitico’” (fonte AGC news). Il pensiero va immediatamente al fu (?) Joseph Mifsud.
Al preoccupato padre vorrei spiegare che se i giudici di Milano avessero compreso i pericoli che Artem corre avendo fatto ciò che ha fatto – giocare col petrolio e componentistica dual use – e lo avessero ben protetto tra le solide mura del carcere di Opera o di Bollate, oggi non divideremmo con lui l’angoscia della sua scomparsa.
Ad Alexander altrettanto vorrei indicare il virtuoso percorso che la giustizia statunitense sta facendo percorrere a Gabriele Villone, condannato a ventotto mesi il 26 maggio del 2021 dalla corte di Savannah in Georgia per aver cercato di aggirare l’embargo alla Russia comprando una turbina per un pozzo petrolifero – che seghe questi russi che manco una turbina riescono a produrre – e rivederla a quattro volte tanto; stai a vedere che sono stati i russi a denunciarlo…
Il Villone, compagno di merende del Caparini padre – siamo sempre nella marcia Lombardia – avrà tempo per riflettere.
Per tornare al compagno Artem, non sfugga che fosse basata in Germania la società con la quale sperava di nascondersi all’FBI; tanto basterebbe per giustificare il nervosismo di Biden verso il Quarto Reich, altro che bucargli il gasdotto.
Una considerazione sull’ottimo Jacoboni e sulla preoccupazione espressa mesi fa: Presidente Meloni, non ci siamo proprio!
L’ennesimo tradimento dell’alleato americano che palesemente rifiuta di nominare un ambasciatore in Italia – Taiwan ha prontamente sostituito il precedente rappresentante richiamato in patria forse per non essere riuscito a mettere a terra un impianto di semiconduttori, impianto che sorgerà in Germania – dimostra quanto in basso siamo finiti nella considerazione statunitense.
Il Presidente Giorgia avrà il suo bel da fare per confermare la sua conversione atlantista e il suo intelligente consigliere altrettanto per giustificare una tale figura di merda. O al solito facciamo il doppiogioco?
Marianne Beausejour
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