Archivio categoria: Storia

Finalmente una visione, finalmente l’Utopia che torna, finalmente un pensiero per cui vale la pena vivere

Papa Francesco, forte del suo impianto culturale e dei valori evangelici (macina al collo di chi sfoga le proprie pulsioni sessuali sugli innocenti), applicando il metodo dell’esempio e dando il via alla punizione… Continua a leggere

A proposito dell’internazionale islamica, il 23 settembre 2013, sostanzialmente un anno fa, scrivevamo: …

Provate a riflettere sulle banalizzazioni che leggete in questi giorni sulla sorpresa di trovare, nelle fila dell’ISIS all’attacco in Iraq, giovani provenienti da tutto il Mondo. Vedrete che, andando più avanti, si scoprirà… Continua a leggere

Per non dimenticare!

Il 18 novembre 1994, nei territori amministrati dall’OLP, a Gaza (chi si rivede!), la polizia palestinese spara su un corteo islamico provocando 13 morti e 200 feriti tra i manifestanti “contro Arafat”. Chi… Continua a leggere

In Algeria e nel mondo islamico i tempi di Abd-el-Kader sono lontanissimi

Il 30 gennaio 1994, viene eletto il generale in pensione, Ministro della Difesa dell’epoca, Liamine Zeoual, 53 anni, nuovo Presidente della Repubblica Algerina. Il Governo gli concede 3 anni di tempo per liberarsi… Continua a leggere

Esaminando i dettagli, a volte, si può scoprire il disegno del diabolico. Il silenzio sulle slot a via Veneto 13, è il segnale di un incuria che ci allarma

Papa Bergoglio, un po’ gesuita e molto francescano, ha colpito chi tocca e scandalizza i fanciulli, senza possibilità di equivoci, scegliendo la strada del doveroso rigore morale, avvalendosi (riteniamo) dei consigli giuridici, ineccepibili… Continua a leggere

Uno spunto “intelligente” per un libro/film di successo

Se qualcuno avesse deciso di registrare (e così è sicuramente è avvenuto) le cinque ore di colloquio, tenutosi a Ginevra, il 16 gennaio del 1994, tra il presidente degli Stati Uniti, Bill Clinton… Continua a leggere

La Cina silente si espande approfittando della necessaria attenzione che gli occidentali devono all’ISIS che avanza a spron battuto.

Come siamo usi fare ci avviciniamo agli argomenti che ci stanno a cuore, lentamente, “a cerchi concentrici”, come di noi e del nostro metodo (apprezzandolo), era solito dire il gen. Roberto Santini, già… Continua a leggere

I cinesi, apparentemente indifferenti a quando si agita nel Mondo, continuano ad arrivare, in Europa e nel Mediterraneo

Oggi è l’8 luglio 2015 e, dal basso o dall’alto delle mie difficoltà, mi sento di aver fatto, a tempo debito, la mia parte. Farfalle, anatre (intendendo battiti di ali), micro-macro, centro  e… Continua a leggere

Scontro di civiltà e grande impegno professionale per chi deve vigilare sullo Stato Vaticano e sulla vita del Santo Padre

Che peso ha, nel capire quale aria tira in un paese (l’Egitto), il fatto che si venga a sapere (in modo accertato) che le donne arrestate, dopo moti di piazza, sono sottoposte a… Continua a leggere

A proposito di rapporti Stato/Mafia: chi telefonò, dall’interno di Telespazio (all’epoca IRI/STET), al boss Gaetano Scotto?

Quando si sente parlare di trattativa Stato-Mafia, la mente degli addetti ai lavori, se ne va, alla questione Ciancimino ed altri. Oltre a questi episodi in via di chiarimento, a me personalmente, il… Continua a leggere

Ucraina per principianti

Al funerale di Margaret Tatcher furono ammesse solo duemila persone; tra di esse non vi era Berlusconi Silvio, che pure aveva tentato di farsi accreditare, bensì l’amico e consigliere strategico della Lady Frederick… Continua a leggere

Un suggerimento di intelligence culturale a chi fosse impegnato nella meritoria trattativa per liberare in nostri ostaggi ancora nelle mani dei “decapitatori”.

Di quanto accade intorno all’ISIS e alla diga di Mosul, la cosa che più mi colpisce è che sembra di sentir parlare e agire (e non mi riferisco ai fanatici musulmani dalle bandiere… Continua a leggere

L’Etica e la Meritocrazia. Prime risposte a chi chiede al web: “requisiti per lavorare nell’intelligence” e “quanto si guadagna nei Servizi Segreti?”

“Requisiti per lavorare nell’intelligence” digitano, anche ieri, anonimi cybernauti. Da anni, dissemino le fonti aperte (in particolare, da quando esiste Leo Rugens, lascio – quotidianamente – indizi nell’amica rete) di riferimenti alle cause… Continua a leggere

Desiderare la morte (civile) di Luigi Bisignani, di Paolo Scaroni e compagnia cantando, non è peccato

Quando da anni chiediamo di fare tabula rasa di questa banda di mascalzoni impuniti siamo dei vecchi patrioti esagerati o, anzi, dei moderati troppo garantisti? Questa storia dell’ENI in Nigeria (siamo in attesa… Continua a leggere

Noi (e non lo siamo) se fossimo Renzi, Capo del Governo, su questa cosa dello “sciopero generale” delle donne e degli uomini in divisa, saremmo prudenti e rispettosi

Sciopero generale del personale delle Forze Armate e della Polizia di Stato: in passato, non si era mai sentita nemmeno ventilare  tale ipotesi. Quando quei destabilizzatori, eversori, denigratori, demagoghi, populisti (una contumelia per… Continua a leggere

La saggezza e la spiritualità degli Yezidi è venduta in mercati desolati dove nessuno compra

Alcuni giorni addietro, ho provato ad immettere nella rete (in altro blog), alcune riflessioni dedicate alla spiritualità del popolo yezida e mi sono beccato subito sarcastici commenti ad opera di “uomini concreti” che,… Continua a leggere

In politica estera, come abbiamo sempre sostenuto, si riscontra la differenza tra un balbuziente e un fine dicitore

La differenza tra un “balbuziente” e un “fine dicitore”, la potete riscontrare leggendo, prima il post (TORNIAMO A DIRE LA NOSTRA SULLA NECESSITÀ IMMEDIATA CHE PAPA FRANCESCO INDICA UNA CONFERENZA DI PACE) faticosamente elaborato per provare… Continua a leggere

Torniamo a dire la nostra sulla necessità immediata che Papa Francesco indica una Conferenza di Pace

Questo toscano, lecca coni, si prepara a far impallidire il ricordo del giocatore di dadi truccati, Berlusconi Silvio. È proprio il caso dell’allievo che supera il maestro. Riforma Scuola: zero spaccato! Riforma e… Continua a leggere

Come ci si candida ad entrare all’AISI/AISE? “Migliaia di accessi” a questo blog necessitano di risposte e meritano indicazioni.

Facciamo seguito a quanto ci siamo impegnati a fare rispondendo alla cortese lettera inviataci dal lettore Franco Umani (È TEMPO DI RISPOSTE (LE NOSTRE) AI CITTADINI CHE CHIEDONO COME SI “ENTRA” NEI SERVIZI SEGRETI) e mettiamo… Continua a leggere

L’attenzione della rete a quanto abbiamo scritto poche ore addietro rispetto alla vicenda “Aldo Moro” ci spinge ad ulteriori riflessioni e doverosi ringraziamenti

L’attenzione che la rete (cioè, ormai, una significativa componente dell’opinione pubblica) ancora dedica alla vicenda del rapimento e della soppressione di Aldo Moro, deve farci riflettere. Diciamo questo perché solo da poche ore… Continua a leggere

Secondo Stefania Limiti (e non solo), in via Fani, durante il rapimento Moro, era parcheggiata un’autovettura (targa Rm T50354) in dotazione dei servizi segreti.

Giustamente, Stefania Limiti non molla e, forte del pensiero strategico che sostiene che “solo nella verità si può fare pace”, continua a fornire, a tutti noi, notizie e ragionamenti logici (li chiamerei. addirittura,… Continua a leggere

È ora di sapere i nomi degli italiani che se la fanno con gli stati “canaglia” (per primo il Qatar) che finanziano i tagliatori di teste dell’ISIS.

Forse, più che porsi il problema, puramente retorico, se il giovane deputato Alessandro Di Battista, eletto nelle fila del M5S, sia “amico” o meno dei boia dell’ISIS, si dovrebbe esaminare, da parte dell’AISE… Continua a leggere

Il terrorismo (che continuerà ad avere un ruolo) sta per lasciare il posto all’insorgenza, alla guerra civile, alla rivoluzione

Un secolo addietro (forse di più!), Leo Rugens deve aver pubblicato un elenco di organizzazioni terroristiche che si dicevano ispirate a principi politico-religiosi islamici ma che, oggi, si distaccano palesemente e profondamente dai… Continua a leggere

Spero che nulla di quanto scrivo in questo post dedicato ad Elia Valori sia vero

Se così fosse, la Repubblica avrebbe qualche speranza di salvarsi. Viceversa, se la sostanza del post corrispondesse al vero,  temo che la situazione sia gravissima, più di quanto sia lecito pensare. Anche e… Continua a leggere

Cosa sapeva di tanto importante sull’IRAQ (o di geopolitica) Claudio Velardi, da meritarsi, da parte dell’ENI, pingui parcelle di consulenza?

Nell’ormai remoto 19 gennaio 2013, sotto il titolo “PERCHÉ TRE DONNE CURDE SONO STATE AMMAZZATE, UNA NOTTE DI GENNAIO, A PARIGI” a firma della sempre ben informata redattrice di Leo Rugens, Dionisia, venne pubblicato… Continua a leggere

Tanti anni fa (almeno 16) tentammo di far ragionare il nostro Ministero dell’Interno sul fatto che “gli africani sarebbero venuti anche a nuoto”. Inutilmente!

ERA IL 20 AGOSTO DEL 2014 QUANDO POSTAVO LE RIFLESSIONI E I  NUMERI CHE TROVATE NEL PEZZO A SEGUIRE. MI SEMBRA CHE GLI 11 MESI SIANO TRASCORSI SENZA CHE NULLA SIA CAMBIATO IN… Continua a leggere

Proveremo a misurarci con un impresa che appare impossibile: far diventare primi, in Google, i post che dedicheremo a Mario Draghi e alla interscambiabilità tra politici e banchieri

  Con l’aria che tira (la Germania ha vinto i Mondiali di Calcio ma non “tira” più ed altre semplificazioni del genere), da settembre (forse prima) sentiremo nuovamente riparlare, tutti i giorni, di… Continua a leggere

Il lettore “sangria” ci ritiene incapaci di distinguere un carro armato da un sottomarino: lasciamo a lui tale competenza e ascriviamo a noi altra capacità

Ad attenzione si risponde con altrettanta doverosa attenzione: il lettore “sangria” ci fa pervenire un lungo commento che troverete in coda al post. Lo apprezziamo e diciamo, a nostra volta, quello che pensiamo… Continua a leggere

Sulle complessità insite negli avvenimenti medio-orientali è bene che parlino e scrivano quelli che se ne intendono, come, ad esempio, Antonio de Martini e il suo “Il corriere della Collera”

Non vi tedio evidenziando quali passi del testo di Antonio de Martini, non mi convincono. Comunque, sono poca cosa rispetto al valore complessivo del suo pezzo. Sicuramente quello che segue è tra i… Continua a leggere

Gli Yezidi chiamano il pavone “senjaq” e lo considerano un angelo protettore “invisibile”

Possibile che i “maiali” dell’ISIS, fattisi credenti in qualcosa, in realtà stiano agendo, partendo dal Nord dell’IRAQ, in modo mirato  per sterminare (tra gli altri) gli Yezidi, in quanto custodi del culto dell’Angelo… Continua a leggere

PPP Polonio Prodi Putin

Il libro di Alan S. Cowell, Londongrad, Piemme, 2008-2013, traduzione di Annalisa Carena dell’originale The Terminal Spy, ricostruisce le vicende che hanno portato alla morte Aleksandr Litvinenko, avvelenato con il Polonio 210 il… Continua a leggere

500 yezidi sono stati sepolti vivi da quei “maiali”, falsi credenti in Dio, dell’ISIS. Gli Yezidi sono in fuga e a rischio di genocidio. Con essi sono in pericolo le radici spirituali della Massoneria stessa

Come spesso accade un nome, una popolazione, una dinamica “territoriale” particolare assurgono, da un giorno all’altro, alla fama mondiale grazie ai media che cominciano a parlarne. Così sta accadendo con la popolazione degli… Continua a leggere

Ma l’ISIS non doveva essere un fuoco di paglia? Ma il “califfato” nel Nord dell’Iraq non doveva essere tutta una messa in scena senza conseguenze geopolitiche?

OGGI 16 DICEMBRE 2015, SIAMO COSTRETTI A CITARCI. Il “califfato” posticcio, il “califfato” autoproclamatosi tale nel nord dell’IRAQ, il “califfato” che non doveva essere preso sul serio secondo ben altri e più attrezzati… Continua a leggere

Oggi, 34° anniversario della Strage di Bologna, vorremmo bandiere abbrunate e un Presidente del Consiglio (al Cairo!) consapevole di quello che ci hanno sempre fatto (fare)

Lo accusano di essere, sostanzialmente, un “annunciatore”, un chiacchierone da “bar dello sport”, un “tipo” come tutti voi ne avete  conosciuti a dismisura. Macchiette, quasi simpatiche. Tutta gente che al bar arrivava a… Continua a leggere

A Terni suona “la sirena”. A Terni suona “la sveglia”. A Terni si accende “la lotta”. Forse, in molti, hanno fatto male i calcoli. Soprattutto quelli che, anche lì, vogliono licenziare centinaia di lavoratori

Sono 130 anni (spero di non sbagliarmi, altrimenti lo storico e amico Pompeo De Angelis mi bacchetta) che a Terni si fa acciaio. Ma, come dice appunto De Angelis ,”Terni c’era prima dell’Acciaieria”, insistendo… Continua a leggere

“Attanasio Cavallo Vanesio” Matteo Renzi, avvicinandosi i rombi di guerra, ci sembra troppo condizionato da individui che per nessun motivo potrebbero avere il NOS

Come volevasi dimostrare, il baricentro del mondo si sposta nell’Europa centrale e nei paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Anche Renzi, che non ha mai capito una H di geo politica, scopre che… Continua a leggere

Leo Rugens non è affidabile in quanto “filo israeliano”. Dedicato ad una persona che mi è cara e che avrei preferito che riflettesse prima di scrivere

L’ipocrisia e la disinformazione sono al lavoro come non mai nella vicenda della guerra in essere a Gaza e territori limitrofi. Ad esempio, prima che succedesse l’inevitabile (largamente previsto), chi di quanti oggi… Continua a leggere

Se Luigi Zanda (oggi PD) non la smette di gridare e di spacciarsi per un democratico, tutto potrebbe accadere!

“Nulla sarà mai più come prima”, dicono gli onesti deputati eletti nelle fila del M5S; in un paese normale questa sarebbe una frase foriera di gravissime implicazioni. Detta a nome di un Movimento… Continua a leggere

Il M5S, cincischiando di riforme, si è politicamente suicidato: Berlusconi lascerà la scena politica solo quando Dio vorrà!

Forse, un po’ di prudenza, a volte, non farebbe male. Intendo dire che ritenere (parlo del M5S) di poter trattare con il PD – connotato dal duo Renzi/Ledeen, i nuovi assetti istituzionali e la riforma… Continua a leggere

La guerra in “Terra Santa”, sicuramente, finisce male per tutti

Arriva l’ultimatum dell’esercito israeliano alla popolazione palestinese residente nella striscia di Gaza: lasciate le vostre case e consentiteci di affrontare i terroristi di Hamas senza la vostra presenza. Un po’ di storia nella speranza… Continua a leggere

Senza la guida di una intelligence culturale transdisciplinare i “crociati” sono destinati ad essere sconfitti. I califfi viceversa potrebbero vincere anche in tempi brevi

“La primavera di Nord Africa e Medio Oriente è stata il vero grande evento del mondo post 11 settembre, in grado di cambiare assetti politici e istituzionali”. Vero! “Per al Qaeda l’esito delle rivolte… Continua a leggere

All’inizio fu la guerra tra Galan e Tremonti, passando per Marcolongo, Milanese, Tosi ma, soprattutto, ricordando il Compagno M

Oggi, come dovreste sapere, è il 14 ottobre del 2015 e ribloggo questo post sollecitato (che fascino ha questa macchina neurale!) dalla curiosità insistente che si delinea in rete rispetto all’argomento trattato. E’… Continua a leggere

Suonano le sirene a Tel Aviv: Israele è in pericolo nel momento in cui sembra, per l’ennesima volta, sbaragliare i criminali di Hamas

La situazione in queste ore si è fatta gravissima e non basterà fare “spallucce” alla divulgazione del video in cui uomini in divisa pestano un piccolo “Davide” palestinese armato solo di fionda. Quarantamila riservisti… Continua a leggere

La storia infinita di Ustica e delle responsabilità francesi (dagli anni di piombo, passando per l’abbattimento del DC-9, finendo all’invasione della Libia) sta per finire?

Ricevo una gentile segnalazione e ad essa dedico un post. La gravità della materia ci obbliga, ancora dopo tanti anni, a non dismettere il tentativo di conoscere tutto intorno all’orrore “scatenato” dai francesi,… Continua a leggere

Califfato? Non vi preoccupate, Matteo Renzi e l’onesto Del Rio, coadiuvati dalle ministre Roberta Pinotti e Federica Mogherini sanno loro cosa si deve fare

Come al solito i giornalisti italiani ci riempiono di panzane: “Renzi qui, Renzi là, Renzi ottiene, Renzi impone”. Mi immagino domani dopo la lettura del discorso di apertura del semestre italiano. Finalmente, comunque,… Continua a leggere

“Un paesaggio con rovine”, viene definita l’Italia. In alcuni settori, ad esempio la cultura, direi “un paesaggio con macerie”

Prima ancora di Tangentopoli n°1 (un’era fa), il grande direttore Sawallisch soleva dire che alla Scala, fino ad un’ora dall’inizio dello spettacolo, uno disperava di poter andare in scena. Non c’era niente che… Continua a leggere

Onore a Rosario Priore indefesso ricercatore della verità: i francesi dopo 34 anni cominciano ad ammettere le loro responsabilità per Ustica

Domani sarebbero stati, come da giorni evidenziamo in più modi, 34 anni dalla tragica notte di Ustica senza che “i francesi”, ammettessero di essere i responsabili di quanto accadde quella notte del 27… Continua a leggere

Doveroso omaggio al Padre del pensiero repubblicano dell’Ottocento italiano ed europeo

Oggi L’Italia e l’Europa intera venerano quest’uomo. In Italia è considerato come uno degli uomini più grandi. Era un uomo devoto e religioso, né egoista né orgoglioso. La povertà era per lui un… Continua a leggere

La ministra Pinotti invita i cittadini ad esprimersi su di un tema “strategico” quale è il Libro bianco per la sicurezza internazionale e la difesa

L’autore de l’Almanacco delle Forze Armate Europee, Luca Donadei (cioè uno che dovrebbe intendersene), solo tre anni addietro affermava che l’Europa era un “gigante economico ma un attore trascurabile sulla scena internazionale”. Vero,… Continua a leggere

Minestrari spacciati per atleti, peracottari comprati a peso d’oro, non vi preoccupate, a settembre si aggiusta tutto. L’Italia è piena di coglioni immemori

Ho atteso con pazienza che l’arbitro fischiasse la fine della penosa, costosissima, spedizione dei bamboccioni strapagati, stracoccolati che alcuni si ostinano a definire atleti, per ri-pubblicare il post scritto nel lontano 28 novembre… Continua a leggere