Le IENE, il MPS: Gotti Tedeschi banchiere di quale Papa e di quale chiesa?

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Cominciamo terra-terra a mettere in ordine ciò che il Governo sta trascurando dopo che una sua componente (in questo caso il M5S) aveva promesso, in fase di campagna elettorale (quella del 2013 e quella più recente del 2018), di far emergere tutta la verità. Capisco che stiamo parlando dei veri poteri forti e quindi un po’ di quei propri limiti (o del proprio coraggio?) che possono emergere, ma dalla caduta del MPS è dipeso non poco di quello sconquasso economico-finanziario che ancora colpisce mezza Italia. A prescindere dal fatto non minore che gli omicidi fanno parte di quei reati, lo si dovrebbe sapere, che non si estinguono. Se Rossi è stato ammazzato (e l’ipotesi  è ancora in piedi a prescindere dalle cortine fumogene), in un clima sordido come quello a cui si fa riferimento nella trasmissione Le IENE del 21 u.s., forse il Governo del Cambiamento, tra altri impegni assunti, dovrebbe rispondere a milioni di italiani di una eventuale inadeguatezza investigativa che sembra affiorare.  Inoltre non sottovaluterei LE IENE nel loro particolare ruolo di contro-informazione/disinformazione. In questo caso certamente non in funzione di disinformatrici. Anzi, direi che i canidi ridenti sono sul pezzo e con la determinazione opportuna. A me, da cultore del caso Siena, interessa in particolare il dialogo che riporto preso dalla trasmissione tra l’intervistatore e il banchiere forse ancora di Dio (certamente di una parte della Chiesa) Ettore Gotti Tedeschi.

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Pierluigi Piccini già sindaco di Siena

Il “pezzo da novanta” che si dice sussurri (forse qualcosa di più) alle orecchie di Salvini. Soprattutto quando poi vediamo il Ministro dell’Interno andare in piazza impugnando il Vangelo.   

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Iena: intanto grazie per avermi ricevuto
Ettore: e no spero di esserle utile perchè… sa mhhh… prima di tutto parliamo di dieci anni fa, poi alcune cose sono coperte dal segreto professionale
Iena: si quello ovviamente è chiaro
Ettore: e quindi io le dirò quello che posso dirle
Iena: non le chiederei mai…
Ettore: l’importante è capire l’obiettivo che lei si pone
Iena: si noi stiamo preparando, in realtà, un pezzo che nel / ricostruzione nelle ultime vicende del monte dei paschi poi ha una parte che cerca di spiegare quello che è successo al povero Davide Rossi
Ettore: che io non conosco he!
Iena: mai conosciuto… è chiaro che quello che è successo successivamente all’acquisto di antonveneta ha creato una serie di ripercussioni a catena sul monte, la guardia di finanza individua quattro conti correnti aperti presso l’istituto per le opere di religione che però facevano riferimento a delle fondazioni benefiche che sarebbero stati nella disponibilità operativa di mussari, questa cosa è una… mi permetta il francesismo… una…
Ettore: no, credo che fosse vero e però le dico chi se ne occupava, chi si occupava di questi soldi, di questo rapporto all’interno dello ior era direttamente CENSURA col cardinal bertone e naturalmente col direttore però mi tagliavano completamente fuori, ovvio perchè sapevano del ruolo che io avevo avuto come santander nella vicenda monte paschi, santander, quindi io non sapevo assolutamente niente, sapevo soltanto che il dottor CENSURA vedeva relativamente spesso il bertone, non so niente di più, non ho mai visto mussari venire in vaticano
Iena: CENSURA era fondazione monte dei paschi
Ettore: è una persona molto potente, il vero uomo di potere in una fondazione non è mai il presidente
Iena: certo che è un ruolo diciamo di frontman politico
Ettore: io credo che voi dobbiate sfumare le responsabilità del signor mussari, che sono sempre molto meno importanti di quello che non sembri questa è sempre stata la mia opinione, mussari come posso dire è la persona che si poneva come essere il massimo responsabile dell’istituzione ma in realtà operava per conto di altri, un sistema che chiamamolo il sistema senese, vede monte paschi per capire monte paschi, bisogna capire la città di siena non è uno scherzo, siena ha 60mila abitanti, 60mila persone vivono intorno al monte paschi, 60mila persone chi vota, chi ha la maggiore la maggiore età per votare, esprime il consiglio comunale, il sindaco, il sindaco nomina il presidente della fondazione che nomina naturalmente il direttore generale o il presidente della banca che assume o coinvolge professionalmente tutto il sistema senese, INCOMPRENSIONE per capire come funzionano queste cose bisogna capire chi sono gli interlocutori, veri, non è una città che esprime democraticamente le sue visioni, c’è una forma di intermediazione che è tipicamente senese, impossibile da scoprire per chi non fa parte delle regole del gioco, mussari non voleva comprare la antonveneta
Iena: e come ha fatto a conv…
Ettore: voleva fondere, io sono uno stratega, bancario, io faccio la fusione con monte paschi, ma se monte paschi dice non mi fondo perchè la fondazione non si diluisce perchè non vuole il 30% vuole il 60 allora ci vuole uno che sappia fare il mestiere di venditore danno l’incarico a rotshild, una banca una banca
Iena: una banca d’affari
Ettore: da quel momento si occupò tutto lei
Iena: ok fin qua ci sono, se uno volesse dire ma alla fine per santander trovare un acquirente come monte paschi è stato un buon affare oppure no? io direi grande affare
Ettore: ho capito ma io sono banchiere lei non può chiedermi delle cose che io non posso dire, è il mio mestiere, io le sto solo dicendo,
Iena: se avessero soddisfatto da questo, lato
Ettore: guardi sappia soltanto che avevamo altre due offerte, rotshild aveva altre due offerte di 10 lire di meno, vuol dire che quello era il prezzo di mercato che è una cosa diversa poi lei vuol sapere avete guadagnato? non abbiamo, abbiamo guadagnicchiato, mettiamola così, non abbiamo guadagnato nessuna delle cifre dette dai giornali, senza nessun dubbio.
Allora ho conosciuto mussari e gli ho detto si potrebbe secondo te pensare ad una fusione, e lui mi disse meraviglioso, lasciamici pensare, ma mussari disse sub…  entusiasta era mussari della fusione non dell’acquisto chi volle l’acquisto era la fondazione
Iena: lei quasi mi sta dicendo che mussari ha subito questa operazione
Ettore: questa è sempre stata la mia opinione
Iena: lei come si spiega che uno come mussari diventi presidente dell’abi
Ettore: è una domanda giusta però non sono la persona giusta che sa risponderle, cioè queste sono scelte politiche di potere
Iena: lei è stato presidente dello ior, era reale l’ipotesi di candidatura di giuseppe mussari a presiedere lo ior?
Ettore: no questa è una cazzata spaventosa, sarebbe stato assolutamente improprio, primo perchè lui non è cattolico, quindi, mi sarebbe meravigliato ecco, sarebbe mancata una condizione piuttosto forte
Iena: è difficile che il presidente dello ior non sia un cattolico
Ettore: il presidente dello ior non è il presidente di una banca è il presidente della banca del papa che è una roba totalmente diversa, e lo dimostra il fatto che mi hanno cacciato via ed da allora è successo tutte le cose più indecenti che si possano pensare al mondo, quella è la banca del papa e la prima cosa della banca del papa non è guadagnare dei soldi è fare le opere, servire alle opere che il papa ha deciso che devono servire, che è una cosa completamente, tutelando la sua credibilità, che non ha niente a che fare con quanti soldi guadagni o perdi, perchè è la banca del papa, che è una cosa che non c’entra niente, per spiegare lo ior ci vorrebbe una vita, perchè non hanno capito ancora adesso scrivete di quelle cagate sullo ior che non stanno ne in cielo ne in terra
Iene: perchè degli enti benefici dovrebbero avere quattro conti presso la banca del papa riconducibili a uomini della fondazione?
Ettore: ma perchè deve averli, non c’è nessuna ragione, potrebbe benissimo non averli e campare, perchè avesse potuto averli non lo so
Iene: le dico le confesso quest’altra cosa… sempre…
Ettore: son tangenti mi pare evidente avrà dovuto essere del danaro nero perchè,vede c’è una cosa, per capire…
Iene: però se lei mi dice tangenti io penso alla politica mi accende sempre…
Ettore: ma è evidente, ma scusi per lei monte paschi di siena che cos’era, eravamo in un paese dove non c’erano, come le ho detto, fino al 1993 94 non c’erano banche private erano tutte pubbliche allora chi è che nomina il presidente il consiglio di amministrazione di una banca pubblica chi è che lo nomina, lo nomina un governo un partito politico che è nominato e chi nomina uno perchè bravo perchè ha gli occhi azzurri, verdi…
Iena: che è amichetto suo
Ettore: ma perchè fa quello che gli dice
Iena: quindi gli dice se il monte dei paschi c’ha 4 conti allo ior, qualcuno può ipotizzare che da questi 4 conti dello ior sia passato un tangentone?
Ettore: un tangentone dato a chi? guardi le dico subito se fosse vero il procuratore di siena che mi ha interrogato per 6 ore me lo avrebbe fatto uscire persino dal buco del culo no? scusi
Iena: ma gliel’ha fatta la domanda?
Ettore: ma non mi faccia domande a cui non posso rispondere, ma non provi neanche a farla la domanda non penserà mica che sia così stupido io no da dare una risposta, ho detto ci sono cose, segreti di mestiere e segreti di ufficio
Iena: lei dice non ha mai incontrato david rossi? lei ha letto poi sui giornali
Ettore: io non so nulla non ho visto nulla, se io avessi trovato robe del genere  fecevo saltare il vaticano, il vaticano facevo saltare se avessi visto una roba del genere
Iena: c’è tutta quella lista di bonifici no?
Ettore: e comunque, scusi,  io divento presidente nel 2009
Iena: dello ior si
Ettore: a fine 2009 quindi veda lei erano già passati un due anni da allora
Iena: lei quindi l’ha visto sto davide rossi, l’ha incontrato, perchè se lei era andato a vedere il palio, david rossi e mussari erano sempre insieme
Ettore: può darsi, ma è quello che si è butatto giù dalla finestra?
Iena: si è buttato, non so se ha visto le immagini
Ettore: lo avrò anche visto le do la mia parola d’onore che non mi ricordo assolutamente, lo avrò incontrato, ho incontrato tutti he
Iena: è sul si è buttato che nessuno oramai crede più
Ettore: era quello delle relazioni pubbliche no?
Iena: si si il capo delle relazioni esterne
Ettore: se uno mi domandasse se l’hai conosciuto, dico di no perchè non mi ricordo, nel modo più assoluto, ne come ruolo, ne come istituzione, ne come persona, che l’abbia visto può darsi ma non ne so niente
Iena: ha fatto proprio una finaccia
Ettore: ha fatto?
Iena: una brutta fine, l’ha fatta in un modo pieno pieno zeppo
Ettore: vale la pena fare una trasmissione su una roba del genere?
Iena: lui vola dalla finestra, due giorni dopo viene scritto a viola voglio andare in procura
Ettore: perchè non è andato, se lei avesse queste conoscenze perchè va direttamente in procura perchè deve scrivere a viola, voleva ricattare viola? non capisco scusi mi aiuti ad essere razionale, io ho delle informazioni.

continua…

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Se nel testo non riscontrate argomenti rizomici impegnativi e intrigantissimi, lasciate perdere, anche di leggere Leo Rugens. Viceversa, mandatemi un gesto di sostanza (tipo 10/20 euro) ritenendo che sappiamo non solo cosa stiamo scrivendo ma dove sta il problema irrisolto (anche da questo Governo) del Paese.

Oreste Grani – IBAN  IT98Q0760103200001043168739

Prima puntata di due.

Oreste Grani/Leo Rugens