Omaggio all’amico Aschei più prezioso che mai

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L’amico Aschei (ormai lui lo sa che mi è tale e che sento il bisogno, non solo di dirglielo, ma di rendere pubblico questo mio sentimento di stima, a prescindere dai suoi trascorsi giudiziari) con questo commento al post apre in quel ipertesto rappresentato dalla sua vita, intensa e sofferta, un altro capitolo/rizoma arboreo. Con coraggio, ciclicamente, quando mi scrive, ormai da anni, fa il nome di Annamaria Fontana (quella) e del di lei marito Mario Di Leva, a conferma/testimonianza di complessità ed intrecci tra il mondo dei servizi, della geopolitica alta, di quel che avanza della Sicurezza Nazionale e le “merci strategiche”. Annamaria Fontana, per chi non lo sapesse, è la persona “organica” ai servizi di questo vostro Paese che ha tentato di incastrare (e non sessualmente) Angelo Tofalo quando esordiva al COPASIR. Tornado a di cosa sa Aschei, una di queste merci strategiche è certamente il riso. Anzi, per essere puntuali, il Golden Rice di cui l’amico ci parla. Leggete e riflettete su l’enigma del tempo e dello spazio. Non so a cosa serva, ma voglio Aschei sappia che gli devo non pochi percorsi di comprensione di alcuni intrecci. Complessità, altrimenti, destinate a rimanermi oscure. Indicazioni preziose come il suggerimento di leggere la pagina 69  del libro di Alberto Statera, Il Termitaio dove il nome di Carlo Bernini apre una galassia di antico malaffare a danno delle istituzioni. Iperspazio che cercheremo di andare ad esplorare.   

Oreste Grani/Leo Rugens

riso doro

garagista asfittico “Accerchiato”

A Pagina 69, c’è un richiamo a Carlo Bernini, ex Doge di Venezia, come lo chiamavano.
Mi ha rammentato quando Annamaria Fontana, mi portava al Suo cospetto ad Asolo, nella villa intestata alla moglie, ormai in dialisi, mentre cercava di recuperare la società di trasporto Aereo Myair.
Vecchio ma Lucidissimo, nonostante la dialisi che subiva nel fine settimana. Infatti era più lucido il Lunedi/Martedì. Voleva cercare di utilizzare le Mie lettere di credito che dovevano arrivare dalla Siria, esattamente dal GFTO di Damasco, per circa 33 milioni di €, che sarebbero state negoziate da Massimo Ponzellini via BPM. Il mio referente era suo nipote Furlanetto, di cui non ricordo il nome. Quante coincidenze!
Ma soprattutto, Chi avrà indirizzato la Fontana da Bernini, con il solo scopo di fregarmi, come al solito?
Questo maroni ignorante e troglodita ex governatore!?!? Con tutti i suoi adepti, naturalmente e costruttori, nonché Magliari Trevigiani. Molto amici di Tiziano Treu, Vicentino. Vicenza Treviso Asolo. Il triangolo delle Bermude dè noartri!
Gli amiconi, trombanti, di Mariella Magnani, premiata da Treu alla cattedra ancora calda, di Marco Biagi.
Mentre il caro Galan, premiava con 15 milioni di € la società SP di Stroppiana (VC) di un certo Pastore Eusebio &C, con il Consorzio denominato “Golden Rice”.
Che semplice banda di truffatori! Mi hanno “Fottuto” pure il nome, non sapendo quale fosse il mio reale progetto. Però bastava distruggerlo e screditarlo, naturalmente rubando!
15 milioni, per una idea che vale qualche centinaio di milioni. Senza sapere che il termine Golden Rice, è il nome di un brevetto esistente, finito in Mani Svizzere e finanziato dalla fondazione Bill & Melinda Gate direttamente all’ IRRI dellle Filippine a cui arrivano direttamente i fondi.
Rappresentarli come Banda Bassotti è un complimento, essendo Loro, solo ladri di polli.