Evvai Jacoboni, sei riuscito a farli incazzare #dallarussiaconrancore

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“Lo conosci Bruno Pontecorvo, il fisico italiano che portò in Unione Sovietica i piani per la bomba atomica?”

“Mai sentito, non abbiamo avuto bisogno di nessuno per costruirla”

Complimenti a Jacopo Jacoboni per essere riuscito, unico finora, a suscitare una risposta da parte dei nostri salvatori, i nostri benefattori, i nostri amici, i nostri… come definirli.

Non so se il comandante della delegazione sia anche esperto di polonio 210 o di novichok, né se abbia frequentato qualcuno dei probabili laboratori “segreti”, che se uno ci si mette con un po’ di intelligenza e di Google Maps riesce a trovare sparsi per l’Unione Sovietica. Certo non è un pivello.

A raccogliere il disagio di chi ha trascorso e rischiato per addestrarsi a contrastare il nemico, trovarselo alle spalle senza sapere con precisione chi ce l’ha portato, mi dico che una parola o un pensiero di sostegno al giornalista che mi ha reso eterno in compagnia di Oreste Grani, bisogna farglieli arrivare. Io ci provo da qua, voi quello che potete fare, fatelo.

A proposito di Kabul, mi viene in mente il racconto di quel signore che vantava di essere stato reclutato nel KGB dal soldato sovietico, ritengo uno spetsnaz, che per primo entrò nella capitale dell’Afghanistan. Che strani racconti e che buffi personaggi ho incontrato.

Forza Jacopo e complimenti.

Alberto Massari

P.S. Qualcuno ha la fortuna di essere informato che ha rotto le scatole ad altri no.