Christoph Waltz, alias Dr. King Schultz, è uno che non lascia indietro nessuno o lo lascia sul posto (quando è troppo)
Christoph Waltz (Vienna, 4 ottobre 1956) alias Dr. King Schultz in “Django” di Quentin Tarantino ha vinto un altro Oscar. Evviva.
Il Dr. King Schultz è il protagonista del film.
È l’uomo che dona la libertà e si sente responsabile verso colui al quale l’ha donata.
È l’uomo che insegna a Django a recitare ma che di fronte al male non esita a uscire dalla parte e sacrificare la propria vita.
È l’uomo che pone a Django l’alternativa del diavolo quando lo invita a uccidere un padre davanti agli occhi di un figlio innocente.
È l’uomo che davanti all’eroe si fa servo di scena, scudiero.
Il Dr. King Schultz, è l’austriaco che trova il suo Siegfried negro (somma ironia) e che giura di proteggere la sua Brunilde.
Il Dr. King Schultz è un esule o un emigrante che proviene da un’Europa soffocata dalla repressione del ’48 e che, dal Vecchio continente, ha portato ha portato tormenti e valori.
Dionisia
P.S. Christoph Waltz è pure un bell’uomo