Cose Nostre 2010-2013

In termini di preveggenza questo Leo Rugens–Oreste Grani a volte esagera.

Come ha fatto, il 7 gennaio 2013, a pubblicare nel post Con l’augurio che Antonio Ingroia… la grafica “COSE NOSTRE” che la mattina del 28 dicembre 2013 è comparsa a corredo di tutta la trasmissione “Coffee Break” (La 7) guidata dall’ottima giornalista Tiziana Panella?

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Come gli è venuto in mente di richiamare l’attenzione sull’argomento mafie utilizzando quelle catene spezzate e di diffondere nel web l’annuncio della trasmissione denominata “COSE NOSTRE” (5 dicembre 2010) con un insuperabile monologo, il medesimo che ha aperto il “Coffee Break” di cui sopra?

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Che dire del suo ospite di maggior peso, Nicola Gratteri (uno dei pochi nomi tra i residui servitori dello Stato che le mafie temono) invitato dalla Panella? Quel medesimo Nicola Gratteri fu uno degli intervistati in occasione di quella trasmissione via Web (COSE NOSTRE) dedicata al tema dell’anti-stato e della sua virulenza.

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Tutti questi elementi (indizi) riportano ad una “linea di prodotti telematici altamente innovativi”, ideata dal sottoscritto, (Rita101, Cose Nostre, Rita 101+, Liberarete) commissionata a tal G.C. (all’epoca dipendente a “tempo indeterminato” della SCARL Ipazia Preveggenza Tecbnologica) e dallo stesso realizzata, con costi tutti a carico del committente.

Non ho nulla da recriminare anzi, sono contentissimo, comunque, ogni volta che qualcuno dia spazio ai temi della legalità e voce alle persone, tipo Nicola Gratteri, unica “speranza” di un intelligente e vincente contrasto al groviglio mafie/Stato. Come, da sempre, sostengo. 

Oreste Grani