Figure femminili che uniscono in tempi di divisione

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Oggi vi avrei voluto parlare di Edith Stein e del suo essere stata martirizzata ad Auschwitz, in quanto cristiana di origine ebrea, figura particolarmente odiata dai nazisti.

Lo volevo fare per più motivi ma certamente nel ricordo (non certo colto e approfondito) di una figura complessa e capace di testimoniare come fede e ragione possano essere le ali (due non a caso) con le quali lo spirito umano può provare ad innalzarsi verso contemplazione ed azione.

Scoprii la figura della Stein nel lontanissimo aprile del 2005 perché essendo l’editore del periodico Segno nel Mondo dell’Azione Cattolica ebbi modo di leggere di lei in un articolo-intervista a cura di Annamaria Braccini che incontrava il prof Marco Paolinelli e discuteva della giovane filosofa ebrea che convertitasi divenne prima suora carmelitana e poi martire ad Auschwitz.

Mi incuriosiscono  sempre le figure ponte ed Edith Stein (poi Teresa Benedetta della Croce) lo fu certamente. Dicevo che vi avrei voluto parlare di lei ma andando nel web per rinfrescarmi la memoria mi sono ricordato quanto sta per accadere e al posto delle note biografiche della Stein ho trovato l’annuncio che vi riproduco e che vi invito a diffondere.

Della Stein, di Metafisica e di altri pensieri che da dilettante allo sbaraglio oso interessarmi (evidentemente la mente si affolla avvicinandosi la fine) vi parlo un’altra volta.

Oggi il post è tutto dedicato a WikipediA l’Enciclopedia Libera e la sua funzione strategica di fonte aperta.

Figure femminili che uniscono, dicevo in esordio del post e WikipediA femmina è.

Libera rete, ora e sempre, amici lettori.

Oreste Grani/Leo Rugens

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Come abbiamo scritto, alcuni ci hanno dato una mano e li ringraziamo.  Altri, viceversa, sono rimasti indifferenti, pur continuando ad usufruire del nostro servizio.

Evidentemente, e mi riferisco a questi ultimi, ritengono che la richiesta sia un pro forma pleonastico. Così non è. Abbiamo bisogno di segnali di stima (che ci arrivano numerosi) ma anche di piccoli aiuti concreti.

Rinnoviamo l’appello e vediamo cosa succede. 

Mi sono affidato a PayPal e a un IBAN (IT39O0760103200001035003324) relativo ad un normale conto corrente.

Trovate quindi – a piede dei post – una novità rappresentata dalla richiesta, sistematicamente ripetuta, di sostegno con il possibile l’invio di piccole cifre.

Ci sarà tempo per chiedervi altro. Fuori dagli scherzi, grazie anticipatamente.

Per le piccole cifre abbiamo deciso di prendere soldi da chiunque con le ormai semplici modalità del versamento sul circuito PayPal usando il nostro indirizzo e-mail:  leorugens2013@gmail.com

la Redazione