Forza Lotito, facci sognare il tuo arresto!
Voglio un premio di produzione: indagato quel pulciaro di Claudio Lotito.
Il primo cerchio concentrico delineato nel post del 13 gennaio u.s. LA APALACHIN DEL CALCIO ITALIANO DA CUI NASCE TUTTO LO SCHIFO A CUI STATE ASSISTENDO comincia a dare frutti.
Milionario graziato dalla rateizzazione dilazionata in 23 anni concessagli dall’Erario; corruttore latitante e colto armato ad un posto di blocco nel lontano 1992; fascista antisemita ascoltato fuori onda ironizzare su quei drammi; pulitore di cessi dei maggiori enti ministeriali, è stato pizzicato a “solare” lo stesso Erario che lo aveva inopportunamente graziato (sarebbe saltato), facendosi “cancellare” le multe dovute per infrazione al codice stradale. Ho scritto “pulciaro”, ma temo di offendere le signore pulci, insetti abili e affascinanti, al confronto di un soggetto di questa caratura, nella loro esistenza e visione del mondo.
Chi sia Claudio Lotito, dominus notoriamente non solo della Lazio ma anche della Salernitana che, in plateale conflitto di interessi (come potrebbe mai crescere questa squadra in modo trasparente e meritato se deve essere utilizzata come sponda dei suoi magheggi finanziario calcistici?), “tiene” nella divisione minore, l’ho cominciato a scrivere nell’articolo che ho appena citato e di cui vado opportunamente orgoglioso. In quel primo post ho parlato, oltre che di Lotito, Pulvirenti, Galliani anche di Preziosi e del suo Genoa e abbiamo visto in queste ore come la sceneggiata legal-finanziaria intorno al giocatore Piatek e ai 35/40 milioni di euro, apparentemente pagati o da pagare o da scambiare, confermino quanto ho velatamente cominciato a denunciare: questo mondo pulisce soldi anche attraverso i fondi dedicati. E vedremo se mi sbaglio.
Non potevo immaginare che Claudio Lotito mi facilitasse il compito facendosi beccare con il sorcio in bocca su cosa che preferirei non consideraste minore. Quando lo chiamo pulciaro non lo faccio infatti con l’astio di un romanista (che non sono) ma di uno che non riesce più a sopportare che gentaccia come lui (è un reato usare tali epiteti?) condizioni la convivenza pacifica (questo dovremmo augurarci come fine di una comunità) del mio Paese. Invece questo pezzente morale e di prassi (questo potrebbe essere reato), è uno che conta. Spero che, quanto prima, cominci a … contare le condanne e, con le condanne, la fine di una fase della vita interpretata da arrogante in cui deve aver ritenuto che “due biglietti in tribuna” facessero la differenza.
Comunque, oggi, in un modo o in altro, non è stata una pessima giornata.
Forza Lotito, facci sognare: possibilmente il tuo arresto, in giorno non troppo lontano, per cumulo di condanne.
Oreste Grani/Leo Rugens
Lotito non è il solo a farsi cancellare le multe
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Basta leggere un articolo di gennaio 2018 digitando “equitalia” and “lotito”.
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No nun Te sbaji!
Ma qui se te metti a spalà mmerda (scusate), un sò sé, sé riesce a toccà er fonno!
Forse è mejo cercà er petrojio.
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Ricapitolando: c’è uno che alzo la palla perché l’altro schiacci (gioco di squadra). Il primo, come Lotito, cerca di evitare di pagare il dovuto (equitalia), l’altro si sceglie come avvocato il presidente della vigilanza di Lazio e Salernitana.
Roba da pazzi!! Tutte le strade portano a Lotito!! Non ci posso credere! Che avvilimento!!
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