Papa Francesco, uomo tra gli uomini, sta per usare il polso fermo e la disciplina del soldato gesuita

L’intreccio risultante dai comportamenti appartenenti ai “Servizi segreti” (italiani e di altri paesi) e di malavitosi che abilmente si camuffano dietro l’autorevolezza della Chiesa e dello Stato Vaticano, sarà, sicuramente, uno dei terreni strategici che vedrà impegnato Papa Francesco e la sua costituenda squadra a fare “piazza pulita” di questi gaglioffi.

Dopo secoli di grovigli e di troppe ombre rispetto alle necessarie luci, è arrivato il tempo di operare, anche in Vaticano, in piena Luce.

Questi approcci taumaturgici di Papa Francesco prevarranno e di questa vittoria della Luce, dovranno tener conto i troppi tenebrosi, a cui per troppo tempo, è stato consentito di millantare amicizia, protezioni, coinvolgimenti affaristici con e per conto di esponenti della gerarchia vaticana.

Con Papa Francesco e le donne e gli uomini del suo costituendo governo, il modello di leadership vaticana sta per cambiare e con esso le modalità con cui il Papa dolce ma fermo, severo (come tra poco si mostrerà) intemerato soldato gesuita e francescano per scelta, metterà in riga i nemici della Verità. Con lo sguardo fisso su Gesù Cristo ma con il polso fermo di un “gesuita militare”.

Ho scelto un’opera pittorica di Umberto Malvestuto (Cristo, diocesi di Sulmona-Valva) che ha voluto dipingere quel volto e quel corpo di Gesù così singolarmente lontano dall’iconografia tradizionale.

Anni fa, con sacrifici personali, ho concorso ad editare l’opera da cui è tratto il dipinto oggi scelto tra centinaia di immagini perché il Cristo mi appare uomo tra gli uomini. Come vuole essere conderato il soldato comandante gesuita Papa Francesco.

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Lunga vita a Papa Francesco.

Oreste Grani

Cristo – Umberto Malvestuto Diocesi di Sulmona-Valva