Da che mondo viene Corrado Lanino?

Corrado Lanino e la papessa

Corrado Lanino e la papessa

L’impressione è che la scelta di inserire la Chaoqui, forse, secondo alcuni prelati è stata troppo frettolosa. C’è da dire che nell’ambiente il suo nome è noto: fonti a lei vicine ammettono che conosce alcuni membri di «quella stretta cerchia di decision makers» che decide tutto dentro e fuori le mura leonine. Essendo lo Stato italiano un prestatore di servizi al Vaticano, c’è chi ipotizza si occuperà di selezionare chi lavorerà per fare ordine nei 270 enti economici e amministrativi che fanno capo alla Santa Sede. Rumors romani raccontano di un passaggio di suo marito Corrado Laninoconsulente informatico – alla Oasi Diagram, società del gruppo Icbpi specializzata nei sistemi informativi e antiriciclaggio guidata, tra gli altri, da Fulvio Berghella, autorità riconosciuta nel campo della compliance e della sicurezza. Con discrezione, un paio d’anni fa la Oasi ha “ammodernato” i sistemi informatici dello Ior, la banca vaticana. Fonte Linkiesta 25 luglio 2013

SIAMO A SERA DEL 30 NOVEMBRE E ORMAI TUTTI SANNO CHI TRAMA CONTRO PAPA FRANCESCO E LA SUA POLITICA DI CAMBIAMENTO. COME DA ANNI SOSTENIAMO, LA REGIA E’ DI LUIGI BISIGNANI E QUINDI  SOSTANZIALMENTE DEI ROTTAMI DELLA P2. DOMANI, 1 DICEMBRE, VI ACCOMPAGNEREMO  IN UNA RILETTURA DEI  POST CHE ABBIAMO DEDICATO ALL’EX RAGAZZOTTO PRODIGIO GELLIANO E AL SUO TRAMARE ALL’OMBRA DEL CUPOLONE. INTANTO, GODIAMOCI  LE PRIME CONFESSIONI  NEANCHE ESTORTE CON LA  BENEMERITA “RUOTA” CHE TEMPO ADDIETRO SI USAVA IN VATICANO.BENEMERITA QUANDO SI TRATTAVA DI TALI MASCALZONI.

ORESTE GRANI

P.S. La gravità delle affermazioni di mons. Balda consegnate nel suo memoriale: mi fecero credere, anche in presenza di Bisignani, che Chaoqui appartenesse ai servizi segreti italiani, che Lanino era un marito di copertura, che Chaoqui lo sedusse e che lo inducesse a cedere documenti e a tradire Papa Francesco ecc ecc raccontano una situazione “pazzesca”, gravissima per le implicazioni politiche rispetto ai rapporti tra due stati, l’Italia e il Vaticano.

 

La cronaca narra che la coppia Chaoqui-Lanino si sia conosciuta, lei diciassettenne, attraverso una chat. Niente di male, lo fanno in tanti…

Sia quel che sia, del Lanino abbiamo cercato di scoprire qualcosa di più, per esempio seguendo un link che porta a Linkedin secondo il risultato della ricerca effettuata con GOOGLE. Niente, il cv non esiste, o meglio si ha l’impressione che un tempo esistesse e che oggi non ci sia più.

Schermata 2015-11-05 alle 01.42.35Fate caso al secondo indirizzo, terminante con Fondazione Santa… Lucia, proprio dove oggi il Lanino lavora.

Poco male, il ragazzo si era sistemato presso la Oasi e non aveva bisogno di cercarsi altri lavori o che qualcuno mettesse il naso nel suo passato.

Ma che mal pensanti che siamo, direte voi; e ditelo pure che mi importa.

Che un baldo giovane che non teme di incontrare una sconosciuta attraverso la rete, tema di mostrare quali studi o impieghi abbia avuto, qualche dubbio lo fa sorgere, a meno che, ditelo voi, scettici San Tommaso che non siete altro.

Di questi tempi sicurezza informatica fa rima con Hacking Team, un tempo con Tiger Team – sic transit gloria mundi – (ammazza che fissa con ‘sto Team) quindi non dichiararsi fa pensare a qualche impronunciabile frequentazione quantomeno; mal pensanti complottisti che non siamo altro, noi di Leo Rugens. Escludiamo che il Lanino, a dispetto delle voci che circolano, abbia fatto parte dell’Hacking Team, ma siamo certi che nei file della Hacking un paio di ex colleghi del Lanino siano presenti: dario.formenti@icbpi.itprosa@icbpi.it (vedi Wikileaks), giacché Oasi, società del gruppo Icbpi, ha visto il nostro lavorarci. Labili contatti, forse.

Una nota che mi frulla da tempo: al giorno d’oggi, non esistere nel web è un bel problema per chi vuole stare coperto.

Dionisia

P.S. Le cronache dicono che il Lanino abbia realizzato parte della rete informatica del Vaticano, ma a quanto racconta Sarzanini, c’è un gruppo di agguerrite suorine americane che veglia attentamente e che da tempo avesse messo sotto tiro Francesca Immacolata e Monsignore. C’è da dire che tutto ciò era davvero troppo chiacchierato da tempo, ma da troppo tempo, segno che i nostri non avevano capito l’aia che tirava.

Lunga vita a Francesco!

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Hotel Sheraton – Tel Aviv

Hotel Sheraton – Tel Aviv

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La papessa e Corrado Lanino

La papessa e Corrado Lanino